Un territorio ondulato e perfetto per le escursioni in bici, un'accoglienza spontanea e cordiale come spesso accade nella nostra penisola. Ecco perché pedalare sulle sponde del lago Trasimeno è stato divertente ed emozionante anche fuori stagione. Il metodo perfetto per scoprire questo territorio è girare l'Umbria in MTB. Di seguito descriveremo un itinerario mountain bike di medio livello sulle sponde del lago Trasimeno, con arrivo e partenza dal bel borgo di Passignano.
Dati tecnici
Passignano sul Trasimeno in MTB
DETTAGLI ITINERARIO
Partenza/Arrivo |
Passignano sul Trasimeno |
Tempo |
2-4 ore |
Dislivello |
650 m circa |
Lunghezza |
27 km |
VALUTAZIONE
Difficoltà |
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Panorama |
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Tra gli uliveti del lago Trasimeno
L'Umbria è per noi una meta insolita e pedalare tra gli uliveti è un piacere che nelle alpi non è concesso. Il clima mite di questo strano autunno ci ha permesso, tra l'altro, di godere del territorio in un periodo perfetto per la bicicletta, senza soffrire il caldo estivo ma anche senza battere i denti.
La nostra meta di partenza è Passignano sul Trasimeno, bel paesino affacciato sulla sponda nord-orientale del
lago Trasimeno, nell'Umbria occidentale. Inforchiamo le MTB e siamo pronti ad affrontare questo percorso non troppo impegnativo sulle colline che dominano il lago.
I frantoi sono aperti 24h su 24h in questo periodo e non appena facciamo due pedalate fuori dal centro cittadino ne comprendiamo il motivo: i pendii sono ricoperti di ulivi e decine di raccoglitori lavorano come formiche operaie per raccogliere il prezioso frutto che le macine trasformeranno in nettare. L'olio è uno tra i più pregiati prodotti agroalimentari italiani, ma bando alle ciance... non siamo qui per farci inebriare da odori e sapori, siamo qui per pedalare, per goderci i panorami, per infangarci e divertirci su fuoristrada inediti.
Da Passignano a Pian di Marte
L'itinerario inizia lungo la strada regionale 75bis, sulle sponde del lago. La si abbandona subito per svoltare in salita in via dei Mandorli e poi spostarsi verso oriente imboccando successivamente via XXV Aprile, per iniziare subito uno sterrato impegnativo dopo aver oltrepassato il raccordo autostradale tramite un sottopassaggio. Si sale tra gli uliveti, con pendenze piuttosto impegnative anche se il tratto è breve. Un ultimo strappetto riconduce sull'asfalto, dove si svolta a sinistra in rapida ascesa. Alle spalle si intuisce già la sagoma del lago, ma poco oltre, ad una brusca curva verso destra, si lascia nuovamente l'asfalto per imboccare un sentiero sulla sinistra. Tra la vegetazione si hanno begli scorci su Passignano e sul lago Trasimeno. Le rocce impongono, in certi punti, concentrazione e spinta sui pedali ma anche il bel single trail è breve e si esce sulla strada bianca dei Cappuccini. Si prosegue svoltando a 180° verso destra per scollinare poco oltre. La vegetazione ha lasciato spazio ad ampie distese prative ed ora il panorama spazia fino all'orizzonte.
Poco dopo aver iniziato la discesa si lascia l'ampia strada bianca per svoltare a sinistra ed iniziare una breve ma divertente picchiata fino ad un'ampia radura dove pascolano ancora le vacche.
Dorsale e sentiero adrenalinico
L'Umbria in MTB riserva sorprese ad ogni curva e noi non ci facciamo di certo pregare: ci inoltriamo nella piana conosciuta come Pian di Marte e sotto la veglia attenta della Torre Fiume che domina alla nostra destra, risaliamo il pendio sulla strada asfaltata fino al valico non distante dal centro di Castel Rigone. Una sosta nei pressi di una bella chiesetta è d'obbligo e ne approfittiamo per mangiare qualcosina. Svoltando a destra la strada torna ad essere bianca e i panorami sul lago Trasimeno occupano nuovamente l'orizzonte. Si sale ancora un breve tratto sulla strada dorsale, sempre tra colline colorate d'autunno e profumo d'olive appena colte. L'incedere è piacevole e mai troppo faticoso: lentamente il tramonto si insinua tra le nuvole e noi non possiamo far altro che godercelo!
Poco prima di incrociare il percorso seguito all'andata, lasciamo la strada per imboccare un sentiero sulla sinistra che tra rocce e passaggi tecnici, scende a capofitto verso il lago Trasimeno. Fate attenzione in questo tratto e se non siete discesisti con un minimo d'esperienza, proseguite fino ad incrociare la strada e scendete lungo l'itinerario d'andata. Il sentiero in ogni caso è divertente e suggestivo, in mezzo alla vegetazione. A metà del suo percorso si allarga divenendo strada sterrata che offre ancora bei panorami sul lago e su Passignano che si raggiunge in breve. L'ultimo tratto del percorso è pianeggiante ed attraversa il porto, toccando il lungolago del borgo, dando la possibilità di gustarsi un buon gelato o bere una meritata birra per festeggiare la conclusione delle fatiche di giornata.
Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico