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Al rifugio Brentei: trekking nelle Dolomiti di Brenta in Trentino
Scritto da tirapacchi
La gita di questa settimana ha come protagoniste le Dolomiti di Brenta: decidiamo quindi di abbandonare il Trentino Orientale per una volta.L’itinerario studiato il giorno antecedente all’uscita prevedeva di partire da malga Vallesinella, raggiungibile in auto da Madonna di Campiglio prima delle 9:00 del mattino oppure tramite bus navetta dopo la chiusura della strada d’accesso. Noi, un po' pigri, giungiamo a Madonna di Campiglio alle nove passate da un po': non avendo studiato a sufficienza i dettagli del percorso, scendiamo la Val Rendena fino a S. Antonio di Mavignola, dove imbocchiamo una strada sterrata aperta al traffico fino ad un comodo parcheggio. Il nostro itinerario parte da qui, all’imbocco della Val Brenta.
Una strada sterrata sale nel bosco: dopo circa mezz’ora raggiungiamo un incrocio, nelle vicinanze di Malga Brenta Bassa: a sinistra s’inerpica la strada che porta a Vallesinella passando per le cascate Vallesinella, mentre continuando a destra si risale la val Brenta. Optiamo per questa seconda soluzione, decidendo di percorrere l’itinerario studiato in principio al contrario: l’intuizione si rivelerà vincente. Seguiamo ancora la strada per circa venti minuti, fino ad una baita nei pressi della quale si trova un piccolo ponte che attraversa il rio che ha generato la valle. Da qui un sentiero nel bosco sale con decisione verso malga Brenta Alta. Il caldo è solo di poco attenuato dalla copertura vegetale. Attraversiamo un bosco di faggi e poi, salendo di quota, di abeti. La zona è ancora ricca d’acqua: meglio approfittarne per fare il pieno, diventerà risorsa tanto preziosa quanto rara quando supereremo il limite della vegetazione! In un paio d’ore raggiungiamo l’altopiano con malga Brenta Alta: qui ci fermiamo per un primo ristoro.
Ripartiamo decisi per raggiungere Rifugio Brentei: servirà ancora un’ora e mezza buona! Giunti al rifugio, lo spettacolo è di quelli entusiasmanti: siamo ai piedi di cime mitiche, quali Cima Tosa, Cima Brenta e i Campanili Alto e Basso, icone dall’arrampicata alpina. Da qui è possibile anche raggiungere ferrate famosissime, come le Bocchette.
È un’escursione che ci affascina tanto e che certo percorreremo con più tempo in un futuro migliore, partendo però dal Tucket o da Rifugio Alimonta. Dopo aver indugiato a lungo godendo dello splendido panorama, restiamo in silenzio davanti alle foto di tanti giovani caduti su queste montagne per passione e ricordati vicino ad un altare eretto in prossimità del rifugio.
È ora del ritorno: ci incamminiamo verso Rifugio Casinei: la via è panoramica, pur non essendo esposta. Ci vogliono circa due ore. Dal Casinei ancora un’ora nel bosco per raggiungere Vallesinella ed altri tre quarti d’ora per tornare alla macchina.
Gita consigliata nel periodo tardo primaverile o tardo estivo per evitare l'affollamento di luglio-agosto.
Se cercate un percorso in mountain bike nei pressi di Madonna di Campiglio, l'Antica strada dell'imperatore potrebbe essere una soluzione divertente per voi
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico