Le valli lombarde si sono, negli ultimi anni, dotate spesso e volentieri di percorsi ciclabili di fondovalle che permettono di unire le Alpi alle grandi città padane. Anche la Val Trompia possiede la sua greenway che scorre parallela al fiume: sto parlando della ciclovia del Mella. Scopriamola insieme
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Bovegno e l'alta valle
L'ultima volta che ho percorso questa ciclovia risale a poche settimane fa, durante il viaggio in MTB elettrica dal lago d'Iseo a Trento, Alpine Outskirts. In quella occasione abbiamo seguito solo parte di questa greenway, da Bovegno verso valle fino a Concesio da dove abbiamo deviato verso il lago di Garda.
La pista ciclabile della val Trompia prende inizio proprio da Bovegno, sopra la quale si potrebbe proseguire su strada verso il passo Maniva.
A valle del paese, nei pressi del Mella, si trova un piccolo laghetto con un chiosco. Da lì si può imboccare una strada che sale verso il cimitero di Bovegno per imboccare la provinciale verso il Maniva e raggiungere il ponte medievale poco più a monte. Da qui si può passare sulla sponda orientale del torrente che la ciclovia segue per tutta la sua lunghezza.
Una breve salitella segna l'inizio del percorso verso la pianura. Si lascia alle spalle il borgo di Bovegno, che sorge più in alto, e si prosegue sempre sulla sponda orografica sinistra in un percorso che ora diventa dedicato solo alle bici. L'itinerario in questa parte non è sempre pianeggiante e si presentano degli strappi anche pendenti ma seguirlo da Bovegno verso Brescia è la soluzione più adatta se si vuole ridurre i dislivelli.
In alcuni punti non è presente alcun itinerario dedicato e si è costretti a pedalare sulla strada provinciale di valle che può essere trafficata. Fai attenzione negli attraversamenti. I primi tratti di provinciale sono a Predondo e Aiale poi con un nuovo ponte ciclabile si può passare di nuovo sulla sponda sinistra, su sterrato, fino a Rebecco. Un breve passaggio in paese e il tracciato torna in sicurezza fino alla frazione di Pila: qui si è costretti a seguire la provinciale fino a Brozzo.
Dal paese si torna sulla sponda opposta del Mella e la ciclovia della Val Trompia, conosciuta anche come Greenway delle Valli Resilienti, resta lontana da arterie trafficate fino a Gardone Val Trompia, famosa soprattutto per essere la sede dell'azienda di armi Beretta.
Da Gardone Val Trompia a Brescia in bici
A Gardone si imbocca un bel tratto di ciclabile sotto la roccia, davvero suggestivo per uscirne nei pressi della periferia meridionale del centro di valle. La vallata si allarga e la ciclabile segue il corso del fiume Mella restando fuori dal traffico che qui diventa impegnativo. Si raggiunge così Sarezzo e poco dopo, Villa Caricina. Si sta per entrare nella parte meno interessante e più trafficata della valle, avvicinandosi alla pianura Padana e alla città di Brescia.
Concesio resta fuori dalla portata della pista ciclabile che continua a seguire il corso del fiume Mella verso valle. Si raggiungono così le colline che lambiscono la città e ci si appresta a entrare nella periferia di Brescia. Il percorso diventa presto un itinerario urbano anche se la presenza di un po' di vegetazione lungo il Mella concede l'illusione di trovarsi immersi nella natura.
Il tragitto segue costantemente il fiume e conduce fuori dalle Alpi, verso la pianura, affiancandosi alla tangenziale ovest. Raggiunta la frazione di Chiusure e in particolare via Volturno, si potrà deviare lasciando le sponde sicure del fiume per entrare in centro città su un percorso protetto che oltrepassa la tangenziale dirigendosi perentoriamente a est.
Raggiunta via Calatafimi si potrà decidere se proseguire verso il centro città e visitare la Leonessa d'Italia, inserita anche nella lista UNESCO nel 2011 insieme ad altre 6 località per i suoi beni artistico-monumentali d'epoca longobarda. In alterativa, seguendo la traccia qui proposta, si potrà raggiungere la stazione dei treni e proseguire il proprio viaggio a discrezione.
Se invece desideri proseguire su tutta la ciclovia del Mella, non lasciare il fiume e prosegui verso Pontevico dove il fiume si immette nell'Oglio. In alternativa, dal centro città, puoi seguire a ritroso questo percorso tra Cremona e Brescia che ti ricondurrà sulle sponde del fiume più a valle.
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