Unisciti alla LiT Family e ottieni vantaggi e prodotti esclusivi Iscriviti subito

Passo Lusia da Moena in MTB
Luca Gotico Panebianco
Luogo
Trentino
Stagione
Estate
Durata
Fuggitivo (1 giorno)
Lunghezza
40 km
Percorso
Ad anello
Dislivello
1001 - 2000 m
Difficoltà
Micro avventura
Tipo di fondo
MTB (fuori strada)
 
 
In una giornata di inizio luglio che promette acqua ho il piacere di tornare in Val di Fassa, per la precisione a Moena, per una due giorni di fuoco. Il primo percorso MTB in Val di Fassa mi farà tornare su strade e sentieri che mi videro protagonista nel lontano 1995/96 a quella che un tempo si chiamava Rampilonga ed oggi, con qualche cambiamento, si chiama Val di Fassa Bike. Paradiso per i ciclisti, ma dovrò sfatare anche alcuni miti mio malgrado
moena passo lusia mtb

Da Moena al passo Lusia

La partenza avviene da Moena. Mia guida, esperto biker, sarà Ezio Zeni, facente parte del gruppo di maestri di mountain bike ed organizzatori di eventi Racing Team. Con Ezio si instaura da subito un ottimo feeling cosicché quasi non sentirò la temuta salita di passo Lusia.
I primi chilometri sono su asfalto, infatti si deve percorrere la strada Statale 346 che porta a passo San Pellegrino che con alcuni tornati già ci porta in alto. Dopo poco sulla destra si nota l'erta sterrata con tanto di indicazione per passo Lusia – Le Cune a quota 2200. È una salita che non dà tregua, uno sterrato che sale prima nel bosco poi ricalca alcune verdi piste da sci. Solo presso malga Pozze si tira il fiato e così ci fermiamo per bere, fare foto e dare un'occhiata alla struttura appena riaperta. Meravigliosa la vista sul Catinaccio incorniciato dalle nubi.
Come detto ho il piacere di avere una guida della zona che oltre ad illustrarmi il paesaggio coi vari percorsi desidera trasmettermi la propria sincera passione per questo modo di vivere. Paradossalmente ci sono molte persone, soprattutto all’interno delle istituzioni pubbliche, che non recepiscono questo valore aggiunto quindi anche nel nostro paradisiaco Trentino ed in Val di Fassa, bisogna lottare per sensibilizzare e cambiare in meglio.panorama passo lusia mtb
Tornando a noi, a chiacchiere quasi non mi accorgo di arrivare in cima, in località Le Cune. Il passo Lusia si trova poco più sotto ed in gara non ci avevo fatto caso, tanto ero concentrato nell’affrontare il tratto erto in discesa che dalle Cune porta al passo e rifugio Lusia, ma da qui si ha una panoramica super sulle Pale di San Martino ed il Lagorai. Il contrasto fra i due tipi di rocce è una favola. Al Passo conosco Gianfranco, presidente della società Racing Team, vera testa d’ariete nella promozione a 360° della bici a Moena e nella valle.moena passo lusia mtb
 

Discesa a Moena e risalita

Dopo aver pranzato prendiamo il sentiero 202 che in sostanza è il nuovo tracciato della Val di Fassa Bike che con tratti veloci ed altri più tecnici ci riporta in Val de Sèn Pelegrin. La scelta si era fatta obbligata viste le nubi e l’accenno di pioggia, poi invece, una volta scesi il cielo si è aperto dando calore e chiarore. Scendiamo su asfalto sino all’abitato di Someda quindi gentilmente risaliamo la valle lungo la strada del Termen, una via per il passeggio delle famiglie, sino a Soraga. moena panoramaDi qui passiamo sulla destra orografica dell’Avisio in direzione sud verso Moena. Non ancora sazi di pedalate, iniziamo a salire sempre su asfalto sino a Malga Roncac, delizioso punto panoramico su Moena. Di qui si entra di nuovo nel bosco seguendo il segnavia 203 e poi svoltando a sinistra secondo il segnavia 202.panorama catinaccio
Si alternano tratti di asfalto e tratti di terra battuta, pianori e salitelle. Arrivati a malga Panna la strada inizia a salire con maggiore convinzione. Dall’oscurità del bosco all’improvviso si passa alla distesa di campi della piccola località Penia. Mi piacciono molto questi chiaroscuri. Il giro non poteva che finire col botto. Ezio desidera mostrarmi l’anfiteatro del Latemar e per questo dobbiamo superare due impegnativi muri e proseguire lungo la strada forestale.moena passo lusia mtb Si entra in Valsorda e dopo l’ennesima curva si apre in tutta la sua maestosità il gruppo del Latemar.
Ritorniamo veloci dalla stessa strada sino al rifugio Panna e quindi scendiamo spediti a Moena concludendo la nostra giornata.
 
 
Ultima modifica: 03 Giugno 2024
Author Image
Gotico
Trentino D.O.C., vivo nella splendida conca del Garda, che adoro. Appassionato di MTB e montagna, arte e cultura. Mi diletto ad esplorare il nostro Trentino e non solo dall'alto della sella di una bicicletta ma non disdegno affatto visitare moste e musei d'arte. In una sola espressione: amo la libertà.

Scrivi qui quel che pensi...
Log in con ( Registrati ? )
o pubblica come ospite
Carico i commenti... Il commento viene aggiornato dopo 00:00.

Commenta per primo.

 
 
 
Iscriviti alla newsletter
Lascia la tua mail qui sotto per ricevere consigli, itinerari o suggerimenti per iniziare la tua esperienza di cicloturismo

Unisciti ad altri 25.000 cicloviaggiatori. Non ti invieremo mai spam!

Ultimi commenti

Ciao Leo, più che un restyling sembra un cambiamento profondo sotto tutti gli aspetti e, come ogni cambiamento, coglie alla ...
Ho una bici in alluminio e carbonio, l'ho cartavetrata fino al osso. Vorrei dipingerla in autonomia, senza pistola e compressore, ...
Ciao, 
il percorso ad oggi è cambiato. Segue infatti molto di più il tracciato della vecchia ferrovia. 
Ho compiuto il tragitto da ...
articolo interessante e concordo sulle conclusioni. se posso permettermi aggiungerei (secondo la mia esperienza personale) che nel caso dei freno ...