Sempre più spesso la fuga ideale dalla frenesia della vita moderna è associata ad una vacanza immersi nella natura, rilassandosi in accoglienti centri wellness o svolgendo attività outdoor come il trekking e la mountain bike. Per trovare un ambiente incontaminato e curato, il Trentino è una provincia ideale (lo so, sono un po' partigiano essendoci nato) e per scoprire il territorio sia dal punto di vista culturale che ambientale, è stata istituita una rete di Ecomusei sul territorio, con l'obiettivo di valorizzare il paesaggio, la storia e la cultura locale. Scopriamo dove sono e come visitarli.
In Trentino gli ecomusei nati grazie al sostegno dell'assessorato alla cultura della provincia sono sette:
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L'Ecomuseo del Lagorai con sede a Telve in Valsugana ha l'obiettivo di studiare, valorizzare, tutelare e promuovere il patrimonio culturale ed ambientale che contraddistingue le Comunità di Carzano, Telve, Telve di Sopra e Torcegno. In quest'ottica vengono sviluppati progetti quali Voci e immagini del passato con l'obiettivo di recuperare testimonianze del passato oppure eventi come Il palio di S. Giovanni o Passeggiando nel Medioevo.
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L'Ecomuseo del Vanoi con sede a Canal S.Bovo è, come si autodefinisce, un museo dello spazio, del tempo, della comunità e dei saperi. Per conoscere l'ecomuseo del Vanoi, per prima cosa è consigliabile una visita alla Casa del Museo dove prendere spunto per poi approfondire la visita del territorio. Il museo della grande guerra e quello dell'arte e dei mestieri possono essere valide alternative per trascorrere una giornata all'insegna della cultura. Tra le molteplici attività proposte vi sono mostre, corsi per mantenere vive le abilità tradizionali ed accompagnamenti guidati lungo il sentiero etnografico.
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L'Ecomuseo dell'Argentario è il più accessibile in quanto vicino alla città di Trento, sulle pendici dell'altipiano boscato del monte Calisio. Per scoprire questo territorio sono stati approntati appositi percorsi suddivisi per aree tematiche: uno per scoprire i siti estrattivi che storicamente hanno caratterizzato l'area, uno per esplorare le aree a valenza storica, di epoca romana ed altomedievale, un'altro per visitare i monumenti presenti sul territorio ed infine uno per rivivere le tragiche vicende della grande guerra. Per gli amanti della natura non mancano però percorsi all'interno dei biotopi e delle aree protette naturali della zona.
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L'Ecomuseo della Judicaria si estende invece tra le dolomiti di Brenta e le cascate del Varone, ad un passo dal lago di Garda. Anche in questo caso il territorio diviene museo, ampliando i suoi confini ad un intera comunità. Numerose sono anche qui le attività possibili, dalle escursioni in montagna alla scoperta di Castelli, Chiese e borghi antichi passando dai percorsi del gusto che vi accompagneranno tra sapori e profumi della tradizione locale (le noci del Bleggio, la ciuiga di San Lorenzo in Banale, l'olio del Garda e molto altro...)
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L'Ecomuseo Valle del Chiese, nel Trentino sud-occidentale, basa il proprio progetto culturale su tre percorsi principali: Memoria, Arte e Natura. Gli itinerari tematici associati a questi percorsi si snodano tra i tragici segni lasciati dalla Grande Guerra per passare dalle antiche Pievi cristiane ed i laboratori degli abili artigiani del legno concludendosi nel tipico paesaggio alpino e prealpino della vallata, che regalerà meravigliosi scorci naturali.
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L'Ecomuseo valle di Pejo abbraccia invece una vallata incastonata tra meravigliosi massicci alpini. Ancora una volta l'attività e l'iniziativa dell'intera comunità locale ha dato vita ad un ecomuseo che propone itinerari etnografici, storici e naturali, affrontando ed approfondendo temi cari alla montagna quali l'utilizzo sostenibile del legno, la produzione tradizionale del pane, del formaggio, della lana e del lino. Tra le attività da sottolineare, la creazione dell'Alta via dell'Alpeggio avvenuta tramite il ripristino e la sistemazione di siti presenti sul percorso stesso (malghe e baite).
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Ed infine l'Ecomuseo del Viaggio che comprende un territorio della valsugana orientale e del Tesino. Questo giovane progetto teso a creare una mappa di comunità dell'area interessata prende il nome di Valsugana - Dalla sorgente al Fiume. Ogni località è caratterizzata da un segno che ne identifica gli abitanti: per esempio, gli abitanti di Samone sono consosciuti come Bogheli...un territorio ed una comunità quindi tutta da scoprire. In prospettiva dall'Ecomuseo del viaggio nasceranno due distinte realtà ecomuseali: l'Ecomuseo del Tesino e quello della Valsugana
La rete degli Ecomusei trentini si sta dunque infittendo e questo progetto, teso a valorizzare le realtà locali, è un interessate invito alla visita oltre che un'apprezzabile gesto di conservazione delle comunità locali.
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