Un suggestivo percorso in MTB è quello che conduce al Rifugio Lancia, attorno al col Santo, sulle pendici del monte Pasubio, dove la Grande Guerra ha lasciato segni indelebili. La quota non eccessiva e la posizione strategica del massiccio fanno di questo impegnativo percorso (è possibile in realtà limitarsi all'anello in quota, riducendo notevolmente la difficoltà) l'ideale per chi ama salire in sella anche in autunno, quando i boschi si colorano e l'aria si fa più fresca.
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Da Rovereto al rifugio Lancia
Lasciata l'auto a Rovereto, ci si dirige verso il passo pian delle Fugazze sulla strada SS46 della Vallarsa. Poco oltre l'eremo di S.Colombano, visibile sulla destra, si imbocca a sinistra una strada con indicazioni per il rifugio Lancia, passando per Trambileno. Raggiunta la frazione di Boccaldo si dovrà deviare sulla sinistra verso Giazzera che si raggiunge in circa 6 chilometri. La salita, tutta su asfalto, è lunga ed impegnativa ma fortunatamente, perlomeno nel tratto finale, ombreggiata!
Lasciate le poche case che costituiscono l'abitato di Giazzera, si devia a sinistra su strada ancora asfaltata verso il rifugio Lancia nel gruppo del Pasubio. Percorso circa un chilometro il bitume lascia spazio alle pietre, per la felicità delle nostre MTB. La strada continua a salire con alcuni strappi impegnativi per raggiungere un largo prato soleggiato dove si trova anche il cimitero austroungarico.
Dopo aver ripreso fiato inizia l'ultimo terribile tratto, in parte ancora su strada bianca ed in parte su cemento. Alcuni tratti sono davvero duri e qui si capisce perchè le mountain bike dispongano di rapporti così agili!Si è finalmente giunti al rifugio Lancia dove è d'obbligo una pausa ed un ristoro con una delle ottime fette di torta fatta in casa.
L'anello MTB attorno al col Santo
Una volta rinfrancati si è pronti per affrontare le ultime piccole difficoltà e giungere a quota 1903 m della sella delle Pozze. Per chi avesse necessità di rifornirsi d'acqua, una piccola fontana è disponibile circa 100m oltre il rifugio: l'acqua è ottima nonostante la scritta indichi la potabilità non garantita. Una volta raggiunta la sella si svolta a sinistra finalmente in discesa verso malga Campobiso e malga Valli.
Alcuni strappetti rendono duro anche questo tratto ma la fatica viene ricompensata dalla veloce e divertente discesa. Giunti a malga Valli l'anello attorno al col Santo è completato e si può rientrare a Giazzera svoltando a sinistra mentre per scendere a Rovereto basterà proseguire sulla destra nuovamente su asfalto.
La notevole difficoltà dell'itinerario può essere ridotta di molto salendo fino a Giazzera con l'auto e completando l'anello attorno al col Santo sopra descritto. Il percorso può essere affrontato in entrambi i versi.
Un altro itinerario classico sulle pendici del Pasubio è quello della strada degli eroi e strada degli scarubbi a metà tra Trentino e Veneto. Consultate la mappa dei percorsi MTB per scoprire altre escursioni in mountain bike sulle Alpi mentre nella scheda qui sopra trovate percorsi in zona.
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