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Asinara in bici: pedalare nel silenzio

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Tante volte mi è capitato di stupirmi, viaggiando in bicicletta. Ogni volta che mi rirovo in un nuovo angolo di paradiso da raccontare, sono contento sia di vivere un'esperienza unica e speciale, ma anche perché sarò poi in grado di condividerla con i lettori di Life in Travel. Questa volta è toccato alla splendida isola dell'Asinara in bici, scoperta durante l'ultimo breve viaggio in Sardegna. L'itinerario che ti propongo in questo articolo ripercorre le esperienze appena vissute, con qualche suggerimento per rendere la tua avventura davvero unica.

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Asinara in bici Spintheworld Marti
  • Cala Reale, dove sbarcherai col traghetto da Porto Torres, la porta di ingresso all'Asinara in bici;
  • Cala d'Oliva con la sua Diramazione Centrale e i numerosi sentieri per esplorare la zona;
  • Fornelli: con il suo carcere di massima sicurezza e la vista sul Castellaccio;
  • Salutare gli asinelli che popolano l'isola: non faticherai a trovarli.
  • Come raggiungo l'Asinara? Raggiungere l'asinara non è difficile: da Porto Torres partono alcuni traghetti - specialmente durante la bella stagione d'estate. Più informazioni sul sito di Delcomar, la compagnia che gestisce i traghetti. Sul traghetto è possibile caricare la bici con un sovrapprezzo, oppure puoi valutare il noleggio (a Cala Reale, Cala d'Oliva o Fornelli).
  • Come rientro dall'Asinara? Puoi scegliere di prendere il traghetto di ritorno per Porto Torres da Cala Reale oppure approfittare di un traghetto taxi per Stintino da Fornelli.
  • L'itinerario è segnalato? No, il percorso proposto è stato studiato da noi e non è segnalato, anche se è molto facile perché sull'Asinara c'è solo una strada asfaltata.
  • Sono presenti fontane o fonti d'acqua in generale? Lungo l'itinerario NON si trovano fonti d'acqua ma ci sono alcuni ristori dove fare rifornimento. Vedi la mappa per maggiori dettagli
  • Com'è la qualità della strada e del percorso sull'Asinara in bici? La qualità dell'unica strada affrontata dall'itinerario è buona tranne alcuni sterrati sassosie  impegnativi.
  • Itinerari collegati: questo itinerario può essere collegato a un più approfondito periplo della Sardegna di 1400 km in bici così come la Nurra in bici ma lo puoi anche collegare al percorso da Alghero agli stagni di Cabras. o inserire in quest'altro giro della Sardegna in bici
  • Quanto costa dormire sull'Asinara? Dormire all'Ostello dell'Asinara costa circa 30€ a persona, ma potrebbero esserci sostanziali differenze in alta stagione. Il consiglio è quindi, per ragioni economiche ma anche climatiche e soprattutto di affluenza, quello di viaggiare in questa zona fuori stagione, in primavera o autunno... certo, ferie permettendo!
  • Dove dormire sull'Asinara? Sull'Asinara si trova solo l'Ostello dell'Asinara.
  • Cosa mangiare sull'Asinara? La Sardegna e come questa anche l'Asinara è terra di mare e monti. Durante un viaggio in bici sull'Asinara potrai assaggiare i culurgiones importati dall'Ogliastra e i malloreddus oltre al pecorino e dolci tipici come il seadas.
  • Dove mangiare sull'Asinara? Ovviamente essendo una piccola isola non c'è molta scelta e i prezzi sono sicuramente sopra la media sarda. Però puoi trovare da mangiare qui: L'asino bianco a Cala d'Oliva oppure il Chiosco a Fornelli.
  • Sardegna Turismo: il portale ufficiale della Sardegna dove trovi informazioni e suggerimenti sull'isola
  • Parco Nazionale Asinara: il portale ufficiale del parco dell'Asinara con interessanti informazioni sull'isola
 
 
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Francesco G

ITA - Ho 33 anni e sono piemontese, anche se da qualche anno vivo e lavoro in Lombardia. Dopo un inizio da totale inesperto in questo campo, mi sono avvicinato al mondo dei cicloviaggi e della bicicletta sempre più. Oggi posso definirmi "cicloviaggiatore", e assieme all'altra mia passione - il videomaking - non mi fermerei mai! Cyclo ergo sum, pedalo quindi sono, per cercare di capire perché andare in bici sia così bello, terapeutico, ricco... E ogni volta che provo a capirlo, non ce la faccio, e sono costretto a ripartire sui pedali!

ENG - I'm from Piedmont and I'm 33 years old, I have been living and working in Lombardy for a few years. After a start without any competence in this field, I then approached the bicycle world more and more. Today I can call myself a bicycle traveller and videomaker who would never ever stop. Cyclo ergo sum, I cycle therefore I am. I ride my bike trying to understand why it is so beautiful, rich, therapeutic. And every time I try, I do not understand it. So I must leave again...