Dopo l'annuncio delle nuove sette meraviglie del mondo (costruite dall'uomo) del 07/07/2007 elette tramite voto popolare grazie alla campagna della fondazione svizzera New7Wonders, da pochi giorni si conoscono anche le nuove (ed ancora non ufficiali) sette meraviglie della Natura, decretate il giorno 11/11/2011. La prossima campagna della fondazione riguarderà le sette città degne di entrare in una nuova categoria delle meraviglie della Terra. Ma ora andiamo a scoprire quali sono le sette meraviglie della natura
Le sette meraviglie della natura vincitrici del concorso durato quattro anni sono, in rigoroso ordine alfabetico:
In questo articolo
A meno di clamorosi riconteggi che ne modifichino il risultato finale, questa è la lista uscente da una più ampia gamma di pretendenti partita da quattrocentoquaranta località proposte per poi restringersi fino alle vent'otto finaliste.
Amazzonia
La foresta amazzonica si estende per sette milioni di chilometri quadrati nell'america del sud, di cui cinque e mezzo occupati da foresta. I paesi che vengono raggiunti da questo immenso polmone verde sono nove (Bolivia, Brasile, Colombia, Equador, Guyana, Guiana Francese, Perù, Suriname, Venezuela) ed esso rappresenta oltre la metà della foresta pluviale rimanente sul nostro pianeta. Il Rio delle Amazzoni percorre da est ad ovest questa distesa, creando il più grande bacino idrico al mondo.
Halong Bay
Halong bay è una splendida baia che sorge sulle coste del Vietnam settentrionale. Essa è punteggiata da centinaia di isole calcaree che sorgono dalle acque diverse in taglia e forme. Tra le isole nella baia si vedono pagaiare numerosi pescatori dei villaggi galleggianti presenti mentre i turisti sono attratti dalla presenza di enormi grotte da esplorare oltre ad acque cristalline e poco profonde. Un'altra caratteristica peculiare delle isole della baia è la presenza al loro interno di svariati laghi.
Cascate di Iguaçu
Le cascate di Iguaçù, che ho avuto la fortuna di visitare molti anni orsono durante il mio viaggio in Brasile, rappresentano una delle bellezze naturali più imponenti e fotografate al mondo: si estendono per circa tre chilometri e, delle centinaia di cascate che formano il complesso, la Garganta del Diablo è la più alta e spettacolare. Esse si dividono tra Brasile ed Argentina, formando in parte il confine tra i due stati. Una meraviglia da non perdere.
Isola Jeju
L'isola Jeju (devo essere sincero: non conoscevo questa splendida località) si trova al largo della costa meridionale della Corea del Sud e rappresenta l'isola più grande della nazione. L'attrattiva maggiore dell'isola è il più alto monte della Corea del Sud, Hallasan, un vulcano dormiente di quasi 2000m attorno al quale sorgono altri centinaia di crateri.
Parco Nazionale di Komodo
Il parco nazionale di Komodo, dove siamo approdati anche durante il nostro viaggio in bici nel Sud est Asiatico, rappresenta una delle maggiori attrattive dell'Indonesia, soprattutto per la presenza sulle isole di Komodo, Rinca e Padar, del celeberrimo drago (in realtà si tratta di giganteschi varani). Oltre al suo simbolo, il parco è particolarmente adatto agli sport acquatici quali lo snorkeling e il diving, viste le splendide acque cristalline che contornano le decine di piccole isole che affiorano dalle acque all'interno dei confini della riserva.
Fiume sotterraneo di Puerto Princesa
Il fiume sotterraneo di Puerto Princesa è un'altra sorpresa per me. Situato cinquanta chilometri a nord della cittadina di Puerto Princesa nella regione di Palawan nelle Filippine, il parco nazionale ha, quale principale attrazione, un tratto di fiume sotterraneo navigabile di oltre otto chilometri. Sotto le montagne carsiche (per questo sembra essere del tutto simile alle grotte di Konglor del Laos centrale) si trovano grosse cavità e splendide formazioni stalattitiche e stalagmitiche mentre all'uscita del fiume dalle viscere della terra si trova una grande laguna dove trovano il loro habitat ideale varani, scoiattoli e scimmie.
Table Mountains
Ed infine le Table Mountains, un'istituzione sud-africana con la loro tipica forma piatta a dominare l'orizzonte. Queste formazioni montuose custodiscono uno dei più ricchi ecosistemi protettori della nostra biodiversità. Tra le loro rocce crescono oltre 1470 specie floreali oltre a trovare riparo molte specie animali e vegetali endemiche in pericolo di estinzione.
Trovate tutte le altre finaliste (tra cui Cervino e Vesuvio), un nuovo avvincente concorso e molte altre informazioni sul sito delle Nuove sette meraviglie del mondo.
Ultimi commenti