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MTB in Emilia Romagna: Zocca e Montese

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Un itinerario in mountain bike epico, su strade selciate consumate dal tempo al confine delle province di Modena e Bologna. Questo percorso, che descrive il secondo dei due giorni trascorsi nel modenese, attraversa zone splendide per giungere fino alla cittadina di Montese con il suo castello. Al rientro non può essere tralasciata una visita all'orrido del torrente Gea.

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Da Lame a Villa d'Aiano

Ripartiamo dal Parco Avventura Esploraria scendendo a sinistra del parcheggio su strada fino all’incrocio di Lame: andiamo dritti verso l’omonimo caseificio, seguiamo il sentiero per Montalto. La strada è subito impervia, dapprima su asfalto poi su fondo naturale. Sbuchiamo sulla strada sterrata già percorsa nell'itinerario tra Zocca, Samone e Montetortore e la ripercorriamo in discesa: siamo su un crinale fantastico dove la visuale spazia a sinistra sul Cimone e a destra sui colli modenesi.

guado

Attraversiamo nel bosco il sentiero che ci porta fino a Montalto e da qui prendiamo il percorso Belvedere in una curva a gomito sulla sinistra, in direzione Villa D’Aiano.

Il percorso diventa molto tecnico e le condizioni del terreno lo rendono così ostico da non perdonare alcuna indecisione: negli ultimi tratti prima di Villa d’Aiano il biker deve danzare sui sassi e tirare fuori doti di equilibrismo.

Panorama sull'appennino

Montese, l'orrido di Gea e Zocca

Giunti in paese la strada si fa in salita, dura ma su asfalto fino a Montese (si sconsiglia di improvvisare delle varianti). Questo piccolo ma pittoresco comune val bene una visita: la storia antica e quella più recente legata alla lunga contrapposizione tra tedeschi ed alleati durante la seconda guerra mondiale è senz’altro degna di approfondimenti.

paesaggi

Orrido di Gea in MTB

Dopo un buon gelato riempiamo le borracce dalla fontana e riscendiamo sulla strada provinciale fino al secondo segnavia CAI 440 sulla sinistra. Inizia un favoloso sentiero, con tratti da enduro, che porta fino all’Orrido di Gea: decidiamo di seguirlo fino al vecchio Mulino dove fotografiamo le rovine. Da qui torniamo indietro di pochi metri e scendiamo dal primo sentiero a destra uscendo all’altezza di un caseggiato che ci riporta sulla strada comunale e poi diretti sulla strada per Zocca.

Un'altra area MTB sugli appennini emiliani è quella della zona di Fanano, Croce Arcana ed i laghi.

 
 
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Raffganz

Vivo nella provincia di Modena ma appena posso, scappo dalla pianura per esplorare gli Appennini e le Alpi in mountain bike.
Adoro pedalare nella natura, lontano dal traffico, immerso completamente nel silenzio dei boschi. Da un po' di anni a questa parte viaggio anche all'estero portandomi dietro la mia fedele mtb, dopo Perù, Tenerife, Creta, i Balcani da cui è nato un libro: Da Trieste a Spalato passando per Sarajevo e Mostar
In quest'ultimo anno sono nati tre nuove pubblicazioni legate alla mountain bike: Adrenalina in MTB: 12 itinerari tecnici e panoramici nel centro-nord Italia nella quale sono presenti itinerari fuoristrada tecnici e spettacolari, MTB in trincea: 12 itinerari sul fronte italoaustriaco dal Passo del Tonale a Caporetto con 12 itinerari lungo i sentieri della Grande Guerra e La Mountain Bike pezzo per pezzo