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Naturehike Cloud Up 2: recensione tenda da bikepacking
Sono passati anni da quando l'ho acquistata. Anni di viaggi in bicicletta, di escursioni, di maltrattamenti e agenti atmosferici avversi. Ora è finalmente giunto il momento di parlartene: ecco la mia onesta recensione della tenda da bikepacking Naturehike Cloud Up 2.
Valutazione
- Generale:
- Costo:
- Comodità:
- Ingombro:
- Peso:
- Tessuto:
- Temperatura:
- Rifiniture:
- Dimensione:
- Montaggio:
La tenda da bikepacking Naturehike Cloud Up 2 è stata testata per numerosi viaggi, sia trekking che in modalità cicloturismo classico che bikepacking, montata in condizioni di vento e pioggia, testata con vento e pioggia battente. Il giudizio finale non tiene però conto di condizioni estreme di freddo o vento esagerato.
In questo articolo
Tenda da bikepacking Naturehike Cloud Up 2: un'ottima medium level!
Era il "lontano" 2018, e per un viaggetto di avvicinamento al BAM di Mantova, insieme al fedele socio di avventure e disavventure Matteo, mi lanciai in un acquisto lungimirante. All'epoca cercavo una tenda per viaggiare (ancora non sapevo cosa fosse il bikepacking), possibilmente comoda, possibilmente resistente a tante colonne di acqua, possibilmente economica. Ammetto di aver inserito sui motori di ricerca e Amazon la parola "ultraleggera", finendo su pagine e prodotti ben al di sopra delle mie possibilità economiche. Poi però ho scelto di "accontentarmi", optando per questo prodotto, la Naturehike Cloud Up 2, per questo brand che sinceramente non conoscevo, ma che ho poi scoperto essere molto noto per il suo ottimo rapporto qualità/prezzo.
E quindi è iniziato il lungo test che poi mi ha condotto a oggi, giorno in cui metto insieme le riflessioni raccolte in questi tre anni di utilizzo intenso e posso finalmente parlarti con un'opinione ben chiara di questo prodotto per l'outdoor. Il prodotto in questione ha viaggiato con me in Lunigiana, in Lettonia, durante trekking in montagna, nel mio giro dei castelli del ducato di Parma e Piacenza, ai successivi BAM del 2019 e 2021, in Sicilia, oltre a numerose escursioni di weekend in svariati luoghi e con diverse condizioni meteo. Come prima osservazione, lascia che ti dica che questa tenda da bikepacking è una ottima medium level per chi però abbia delle esigenze ben precise (altrimenti, se vuoi veramente una entry level sai che Decathlon produce tende sempre molto valide, magari con meno accorgimenti rispetto a questa Naturehike Cloud Up 2). Le vedremo tutte proseguendo in questa recensione nei dettagli, con tanto di pro e contro.
Naturehike Cloud Up 2: caratteristiche
Ecco le caratteristiche tecniche di questa tenda da bikepacking:
- Telo esterno: 210T in poliestere, rivestimento in PU 3000 mm
- Telo interno e base: 210T in poliestere, rivestimento in PU 3000 mm, con rete B3 + 150D Oxford - rete portaoggetti e gancio per luce
- Base supplementare: 210T in poliestere, rivestimento in PU 3000 mm
- Dimensione base: 210 x 125 cm
- Altezza: 100 cm
- Peso: 1,7 kg (con paleria 1,9 kg)
- Dimensioni (chiusa): 40 cm x 13 cm ∅
- Contenuto confezione: telo esterno, telo interno, base supplementare, 10 picchetti alluminio 7001, palo strutturale, 2 corde, 1 borsa per il trasporto, elastico di compressione.
Tenda Naturehike Cloud Up 2
Il prodotto si presenta decisamente bene: di facile reperibilità, una tenda in poliestere tre stagioni autoportante a due posti, con singola apertura sul lato corto (forse unica grande pecca, soprattutto se effettivamete la si usi in due persone), paleria singola pieghevole in alluminio, doppie cerniere, cuciture sigillate, completa di base idrorepellente e ulteriore base supplementare, picchetti in alluminio, peso contenuto, ingombro da chiusa piuttosto limitato, abbastanza spaziosa, economica (il prezzo oscilla tra i 129€ e i 140€ su Amazon)...
Montaggio
Il primo montaggio risale al lontano 2018, quando con il buon Matte ci avvicinavamo al BAM Bicycle Adventure Meeting a Mantova. Ricordo che, per la mia limitata esperienza, mi feci aiutare da lui per il primo montaggio ufficiale e ci risultò piuttosto semplice. Ora, dopo anni di utilizzo, questa operazione richiede davvero poco tempo, essendo diventata la routine del viaggio che più adoro (montaggio e smontaggio), quasi una tecnica di rilassamento zen all'arrivo, dopo una lunga giornata e una delle prime operazioni del giorno dopo, prima di riprendere il controllo del destriero d'acciaio.
Ecco un rapido riassunto di montaggio della tenda Naturehike Cloud Up 2:
- estrai tutto il materiale dalla borsa (o dalle borse, se come me la trasporti in zone diverse della bici);
- (facoltativo) stendi e picchetta il telo di base supplementare, se vuoi isolare maggiornamente la tenda dal terreno;
- unisci i bracci pieghevoli della paleria e inseriscila nei tre passanti del telo interno, due anteriori (lato apertura) e uno posteriore;
- aggancia il telo interno alla struttura creata con la paleria utilizzando i ganci presenti esternamente al telo stesso;
- distendi e picchetta il telo interno nei quattro punti in corrispondenza delle quattro cinghie presenti agli angoli;
- se necessiti del telo esterno, appoggialo alla struttura montata;
- fissa il telo esterno agganciando le cinghie con clip nei quattro punti esterni;
- picchetta e tendi il telo esterno.
Ingombro nello zaino, sulla bici, a terra
Da nuova, quando ancora era impacchettata, è stato facilissimo trasportare la tenda da bikepacking Naturehike Cloud Up 2 sul portapacchi, all'interno della propria custodia. In generale ripiegare e inserire la tenda nella propria sacca le prime volte risulta un'impresa, poi (credo) si acquisisce una certa manualità. Per le uscite successive in bikepacking avrei voluto trasportarla in modo compatto sulla forcella, sfruttando una delle mie due Anything cage. Ho però notato che la sacca (di 40 cm di lunghezza, che se posata verticalmente sulla forcella diventano 40 cm di altezza) occupa troppo spazio, andando a toccare e intralciare la borsa manubrio. Ho dovuto quindi optare per la già collaudata tecnica di spezzare la tenda in tre elementi: i due teli, assieme ai picchetti, il materassino, le corde e poco altro materiale da campeggio vengono trasportati nelle Anything cage, mentre la paleria viene inserita facilmente nella borsa telaio, venendo a mancare quella compattezza iniziale tanto agognata. Ma poco male.
A terra risulta mediamente ingombrante e molto pratica. Il telo esterno, disponibile in versione verde, arancione e bianco, purtroppo non è molto mimetico qualora si campeggi in zone ambigue e non si voglia attirare l'attenzione.
Interni
L'interno è piuttosto ampio - caratteristica confermata anche da amici alti che l'hanno condivisa con me in viaggio. Per quanto mi riguarda non sono un gigante e quindi per me non ci sarebbero comunque grosse controindicazioni. Non ti aspettare una reggia, ovviamente! L'ingresso risulta un po' sacrificato, trovandosi lungo il lato corto, quindi nella zona più alta, ma più stretta. All'interno si possono disporre comodamente due materassini da 60 cm di larghezza, le braccia si possono stendere al massimo, ci sta anche e c'è spazio a sufficienza ache per uno zaino (o le borse da bikepacking) in fondo ai piedi o nella zona dell'abside esterno ma comunque riparato dal telo. Tengo a precisare che molto spesso viene utilizzata come tenda monoposto e in quelle occasioni è davvero una reggia: ampio spazio per materassino, tutte le borse da bikepacking smontate dalla bici, device tecnologici a caricare, cibo e acqua... non si dovrebbe, ma potrebbe esserci spazio anche per cucinare (non fatelo MAI dentro la tenda, mi raccomando!).
Dopo il test: la tenda Naturehike Cloud Up 2 è promossa?
Il test della tenda è stato lungo e approfondito, quindi posso farti avere la mia opinione definitiva, che la vede decisamente promossa, per una serie di ragioni che ora ti elenco.
Il primo vantaggio di questa tenda monoposto è il prezzo - oscilla tra i 129€ e i 140€ su Amazon - sicuramente molto competitivo per questa tipologia di prodotto, che arriva anche a toccare costi decisamente più alti, a seconda delle caratteristiche cercate (e del brand), oltre che per qualità e resistenza dei materiali. Il rapporto qualità/prezzo la rende una delle tende migliori che abbia avuto l'occasione di testare ( mancano all'appello test a MSR, Ferrino, Big Agnes e compagnia cantante, quindi prendi il mio giudizio comunque con le pinze).
Passiamo poi ai vantaggi strutturali: il fatto che la tenda sia costituita da due teli - cosa che ci permette di montare anche soltanto quello interno con zanzariera - e che sia autoportante e dotata di tutto il necessario, senza dover andare alla ricerca di bastoni o pali, o dover legare tiranti agli alberi attorno alla nostra piazzola, sono da considerarsi ottime caratteristiche. La paleria è abbastanza classica per questo tipo di tende, con un palo unico che si biforca nel punto di massima altezza, diventando doppio nella zona anteriore da singolo nella zona posteriore. La presenza dei due teli permette un ottimo ricambio d'aria e limita la possibilità di condensa. Gli stessi si asciugano piuttosto velocemente quando al mattino bisogna impacchettare tutto nuovamente. Non si registrano casi di inondazioni o traspirazione dell'acqua dal terreno o dai lati della tenda, quindi un'ottima soluzione per le tre stagioni. Precedentemente ho menzionato la base impermeabile supplementare che viene fornita nel pacchetto: ecco, è stata usata poche volte - alternandola ad altre basi impermeabili come vedi nelle foto di questo articolo - però posso confermare che la sola base della tenda fa il suo dovere senza far passare umidità.
L'ultimo grande vantaggio sta nella rapidità di montaggio: una volta appreso il processo, montare questa tenda Naturehike Cloud Up 2 risulta decisamente veloce e semplice. Prima si crea la struttura e si picchetta il telo interno, poi si aggiunge (volendo) il telo esterno... diciamo che è un'operazione di una decina di minuti al massimo.
Passiamo ai punti negativi: il primo è l'apertura, che è posizionata sul lato corto, rendendo un po' difficile ingresso e uscita dalla tenda - ma stiamo comunque parlando di una tenda e non un trilocale a Forte dei Marmi. La soluzione è stata trovata su modelli paralleli, che la vedono posizionata sul lato lungo, addirittura doppia, per il ricircolo d'aria.
Successivamente, il peso è sì contenuto, ma 1,9 kg per una due posti è ancora troppo. Ovviamente per il prezzo di questa tenda Naturehike Cloud Up 2, il peso è piuttosto contenuto. Per i feticisti della leggerezza: scordatevi questo acquisto e puntate su altri marchi, mettendo però in conto una spesa a tripla cifra ben superiore ai 130€!
Fammi sapere cosa ne pensi, se possiedi una tenda leggera per il bikepacking come questa Naturehike Cloud Up 2 o se hai prodotti da consigliarci per una recensione.
- Prezzo
- Doppio telo
- Autoportante
- Montaggio rapidissimo
- Apertura sul lato corto
- Peso migliorabile
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Francesco G
ITA - Ho 33 anni e sono piemontese, anche se da qualche anno vivo e lavoro in Lombardia. Dopo un inizio da totale inesperto in questo campo, mi sono avvicinato al mondo dei cicloviaggi e della bicicletta sempre più. Oggi posso definirmi "cicloviaggiatore", e assieme all'altra mia passione - il videomaking - non mi fermerei mai! Cyclo ergo sum, pedalo quindi sono, per cercare di capire perché andare in bici sia così bello, terapeutico, ricco... E ogni volta che provo a capirlo, non ce la faccio, e sono costretto a ripartire sui pedali!
ENG - I'm from Piedmont and I'm 33 years old, I have been living and working in Lombardy for a few years. After a start without any competence in this field, I then approached the bicycle world more and more. Today I can call myself a bicycle traveller and videomaker who would never ever stop. Cyclo ergo sum, I cycle therefore I am. I ride my bike trying to understand why it is so beautiful, rich, therapeutic. And every time I try, I do not understand it. So I must leave again...
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Spero sia un gran viaggio e tienici aggiornati su come andrà!
Buone pedalate!