La dove c'era un binario, ora c'è... una pista ciclabile! La nostra penisola è punteggiata da vecchie ferrovie che il tempo ha fatto diventare obsolete. Il romanticismo di un viaggio in treno, lento e singhiozzante (mi viene in mente l'avventura di Paolo Rumiz a zonzo per l'Italia in seconda classe!) è purtroppo quasi un ricordo. La vita dell'uomo contemporaneo è fatta di continue corse contro il tempo come se potessimo anche solo pensare di vincere una partita contro le lancette di un orologio, impossibile! Per vivere meglio, per cominciare nuovamente a godere di ciò che ci circonda è necessario rallentare e la bicicletta, come ben sai, è il mezzo ideale; se poi si riesce anche a coaduviare la bici alle vecchie ferrovie riconvertite in tracciati ciclabili...
Gli itinerari ciclabili delle ferrovie dismesse si sviluppano spesso fuoristrada, talvolta su asfalto oppure su vecchio sedime. Pedalare dove una volta passava solo il treno è un'emozione unica, poterlo fare in totale sicurezza poi, significa potersi godere appieno le meraviglie che ci circondano. In un articolo di qualche mese fa ti ho descritto 10 ferrovie da percorrere almeno una volta nella vita nel mondo, in questo testo voglio invece mostarti alcuni angoli della nostra bella penisola che forse non conosci, portantodi a pedalare su 10 vecchie ferrovie italiane.
Spoleto - Norcia
Lunghezza: 51 km circa
Regione: Umbria
Bici consigliata: gravel, trekking o mountain bike
La pittoresca ferrovia Spoleto - Norcia è stata in buona parte convertita in percorso ciclopedonale (anche se dopo l'ultimo terremoto risulta chiusa in alcuni tratti) e non presenta dislivelli impegnativi. La partenza avviene a Spoleto e, nonostante si debba salire, le pendenze non sono mai accentuate. La Spoleto - Norcia si inoltra nel cuore dell'Umbria, tra fiumi e paesi arroccati, in direzione del Parco nazionale dei Monti Sibillini.
3 luoghi da non perdere
- Spoleto
- la città del festival dei 2 mondi con la massiccia rocca albornoziana, il centro storico e il duomo del 1067.
- Parco nazionale
dei Monti Sibillini - con la Piana di Castelluccio che si estende sopra Norcia (paese delle norcinerie!) e la valle
- I borghi
- della vallata, uno più bello dell'altro, abbarbicati su speroni rocciosi a strapiombo sul fiume
Dobbiaco - Calalzo di Cadore
Lunghezza: 65 km circa
Regione: Alto Adige e Veneto
Bici consigliata: gravel, trekking o mountain bike
La vecchia ferrovia delle Dolomiti, ora trasformato in itinerario ciclabile, si inoltra tra le vette delle Dolomiti di Sesto collegando Dobbiaco, in Alto Adige, a Cortina e Calalzo di Cadore, in Veneto, attraverso il Passo di Cimabanche. Il percorso, percorribile tranquillamente da tutti, non presenta difficoltà e regala panoramiche a dir poco meravigliose. Il tracciato può essere percorso in entrambi i sensi di marcia e, se oltre alla vecchia ferrovia, vorrai continuare il viaggio in bici potrai da Dobbiaco seguire la ciclabile della Val Pusteria o la Dobbiaco - Lienz verso l'Austria oppure, da Calalzo, la traccia del nostro itinerario nell'Iitalia del nord-est.
3 luoghi da non perdere
- Val Pusteria
- una delle vallate più belle delle Dolomiti con Brunico e numerosi castelli
- Cortina d'Ampezzo
- non è la località più ammalianti delle Alpi, ma lo scenario che la circonda con le 5 torri è da capogiro
- La valle del Cadore
- con le gallerie del vecchio tracciato ferroviario e i paesi caratteristici
San Lorenzo a Mare - Sanremo
Lunghezza: 24 km circa
Regione: Liguria
Bici consigliata:trekking o bici da corsa
Il vecchio tracciato ferroviario della ciclabile dei Fiori collega le due località della Riviera del Ponente tra suggestive gallerie e scorci sul Mar Tirreno. Adatta a pedalatori di tutte le età, la ciclabile è interamente asfaltata e pianeggiante.
3 luoghi da non perdere
- Sanremo
- la città del festival ha anche altro da offrire ad un visitatore... per esempio la pittoresca chiesa di Cristo Salvatore, la Concattedrale di San Siro, le ville storiche e le due torri (della Ciapela e dell'Arma)
- CIvezza
- arroccata su un colle a meno di 2 km dalla costa, ha un colorato centro storico
- Santo Stefano a mare
- con i carruggi del centro storico e il clima mite
Zogno - Piazza Brembana
Lunghezza: 21 km circa
Regione: Lombardia
Bici consigliata: gravel, trekking o mountain bike
La vecchia ferrovia della Val Brembana è uno di quei percorsi da fare almeno una volta nella vita. Questa vallata, percorsa dal fiume Brembo, è ricca di storia ed enogastronomia oltre a luoghi molto interessanti da scoprire.
3 luoghi da non perdere
- Cornello dei Tasso
- è uno dei borghi più belli d'Italia e si raggiunge con una piccola deviazione dal percorso. Qui, grazie alla famiglia Tasso, nacque il sistema postale moderno.
- Ponte delle Capre
- è un suggestivo ponte a schiena d'asino posto all'inizio del tracciato. Mi raccomando: prendi la rincorsa per provare a superarlo!
- Casinò di San Pellegrino Terme
- è visitabile con guida ed è uno splendido esempio di edificio in stile liberty. La guida ti racconterà storie incredibili legate a questo luogo controverso.
Tarvisio - Resiutta
Lunghezza: 45 km circa
Regione: Friuli Venezia Giulia
Bici consigliata: gravel, trekking o bici da corsa
La ferrovia dismessa Tarvisio - Resiutta è parte dell'itinerario ciclabile della ciclovia Alpe Adria che collega Salisburgo a Grado. Questo suggestivo tratto percorre quella che fu la vecchia linea ferroviaria (lungo l'Alpe Adria se ne trova un altro evidente tra Venzone e Gemona oltre a quello nella parte finale del percorso) conosciuta con il nome di Pontebbana (a Pontebba si trovava il confine tra Italia e Impero austro-ungarico) e aperta negli anni '70 del 1800.
3 luoghi da non perdere
- Tarvisio
- paese di confine, è piacevole da scoprire in bici per i variegati percorsi presenti nell'area
- Pontebba
- con la sua chiesa gotica, le antiche case (una risalente al 1500) e i leoni veneziani scolpiti
- Riserva naturale Val Alba
- area verde selvaggia, ricca di acqua e rocce oltre ai segni della presenza dell'uomo durante la I guerra mondiale
Fiuggi - Paliano
Lunghezza: 25 km circa
Regione: Lazio
Bici consigliata: trekking o bici da corsa
La vecchia ferrovia Roma - Frosinone è stata in parte chiusa (il tratto che ci interessa già nel 1978) e riconvertita in percorso ciclabile. Tra aree giochi e scorci piacevoli la ciclabile corre lenta, collegando le due località della provincia di Frosinone
3 luoghi da non perdere
- Fiuggi
- la cittadina rinomata per l'acqua è anche un luogo piacevole da visitare e può essere il punto di partenza o di arrivo del percorso. Da visitare gli antichi palazzi e le cinque chiese.
- Paliano
- con la fortezza, la Colleggiata di Sant'Andrea, il palazzo Colonna e gli altri monumenti che la contraddistinguono, Paliano è un luogo assolutamente da visitare.
- Piglio
- è situata lungo il tracciato ciclopedonale Fiuggi - Palano ed era un baluardo difensivo dell'area. Il borgo è costituito da due parti contraddistinte costruite in periodi diversi. Da vedere: il castello Colonna, il sito della Villa Romana del I secolo a.C. e le architetture religiose più antiche.
Treviso - Ostiglia
Lunghezza: 53 km circa (su 118 km dell'intero percorso)
Regione: Veneto - Lombardia
Bici consigliata: gravel, trekking o mountain bike
Una delle vecchie ferrovie italiane riconvertite in percorso ciclopedonale più conosciute è la Treviso - Ostiglia che, però, non è ancora stata completata nella sua totalità. Questo tracciato, di 118 km, permetterà di collegare le province di Treviso, Padova, Vicenza e Mantova in tutta sicurezza.
3 luoghi da non perdere
- Treviso
- con la Piazza dei Signori, il Palazzo dei Trecento e gli altri monumenti, Treviso è una delle più belle città del Veneto. Prima di partire per l'avventura lungo l'ex ferrovia Treviso - Ostiglia, non scordare di passare in Via Calmaggiore, il cuore cittadino.
- Camposampiero
- è legata anche alla storia di Sant'Antonio da Padova (si incontra proprio qui il Cammino di Sant'Antonio) che qui soggiornò per un breve periodo. Da visitare in città: le chiese (la più significativa delle quali è forse il Santuario del Noce) , la torre dell'orologio di quello che un tempo fu il castello feudale e l'Oratorio della Madonna della salute.
- Piazzola sul Brenta
- è un comune della provincia di Padova sul fiume Brenta. Nella piazza principale si trova Villa Contarini, una delle più grandi ville venete. Risalente al 1500 è stata eretta in stile barocco e, in parte, ideata dall'architetto Andrea Palladio.
Brennero - Bolzano
Lunghezza: 97 km circa
Regione: Trentino Alto Adige
Bici consigliata: gravel, trekking o mountain bike
Uno dei percorsi ciclabili più conosciuti dell'Alto Adige si sviluppa in Valle Isarco, uno degli assi principali della provincia. Molti tratti dell'itinerario sono stati ricavati dalla vecchia ferrovia Brennero - Bolzano che, nel corso degli anni, sono stati modernizzati e spostati lasciando terreno fertile alla realizzazione della pista ciclabile.
3 luoghi da non perdere
- Val di Fleres
- traversa della parte superiore della Valle Isarco e poco conosciuta al turismo di massa, la Val di Fleres è percorsa da un suggestivo tratto della vecchia ferrovia con gallerie e tornanti molto divertenti da pedalare.
- Bressanone
- è una delle cittadine più belle dell'Alto Adige. Durante un viaggio non dimenticarti di visitare: l'abbazia di Novacella, dove viene prodotto anche un vino, la torre bianca, il Duomo cittadino e il palazzo vescovile.
- Chiusa
- è un'antica città doganale situata sulle rive dell'Isarco. Sormontata dal magnifico Monastero di Sabiona merita assolutamente una visita.
Peschiera - Mantova
Lunghezza: 48 km circa
Regione: Veneto - Lombardia
Bici consigliata: gravel, trekking o mountain bike
Forse non tutti sanno che la ciclabile del Mincio , che da Peschiera del Garda scende fino alla città di Mantova, era una vecchia ferrovia attiva fino al 1967 che attraversava le Valli del Mincio unendo le due località.
3 luoghi da non perdere
- Castellaro Lagusello
- è una piccola frazione di Monzambano situato a breve distanza dalla ciclabile. Adagiato sulle sponde di un laghetto a forma di cuore vanta un castello medievale oltre ad essere un antico sito palafitticolo protetto dall'UNESCO.
- Borghetto sul Mincio
- è frazione di Valeggio sul Mincio ed è considerato uno dei borghi più belli d'Italia. Borghetto soprge ai piedi del ponte visconteo e tra i suoi vicoli si possono vedere delle vecchie ruote idrauliche.
- Mantova
- cinta da tre laghi artificiali è senza dubbio una delle città più belle di Lombardia e d'Italia. Con decine di monumenti, il più famoso dei quali è forse il Palazzo Ducale, Mantova insieme a Sabbioneta è Patrimonio UNESCO.
Airasca - Villafranca Piemonte (Moretta)
Lunghezza: 20 km circa
Regione: Piemonte
Bici consigliata: gravel, trekking o bici da corsa
La vecchia ferrovia che collegava Airasca a Saluzzo è stata trasformata in pista ciclabile asfaltata fino a Moretta, quindi si può agevolmente pedalare anche con bici da corsa.
3 luoghi da non perdere
- Airasca
- con solo 3000 abitanti, è un comune della provincia di Torino situato ad una delle due estremità della vecchia ferrovia. Tra gli edifici storici da visitare in loco non scordarti il castello e la chiesa parrocchiale risalente al XIV secolo.
- Villafranca Piemonte
- con il castello di Marchierù, le numerose chiese e dimore storiche, Villafranca è un luogo da non perdere mentre si pedala lungo la vecchia ferrovia.
- Moretta
- si raggiunge prolungando l'itinerario su sterrato. D avisitare il castello e il Santuario della Madonna del Pilone.
Per altri itinerari ciclabili sulle ex ferrovie italiane ed estere, leggi il nostro articolo riassuntivo sulle ferrovie dimenticate.
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