Protesa verso il Veneto a sud di Trento, l'area della Vallagarina include nel suo territorio la bella città di Rovereto, conosciuta per la presenza del Mart e della piacevole posizione sull'Adige e sulla sua pista ciclabile. Area di confine e scontri durante la I guerra mondiale vanta un territorio variegato che spazia dalla pianura fluviale, agli altipiani, alle montagne con vette che solleticano Forestai 2000 metri, insomma un'area ottimale per praticare il cicloturismo o inerpicarsi sulle forestali d'alta quota in mountain bike...
Pista ciclabile dell'Adige, la porta d'accesso all'Italia
La cultura del cicloturismo e del viaggio lento esiste già da molti anni nel Nord Europa: Germania, Olanda, Austria, sono nazioni di cicloviaggiatori e esploratori su due ruote. La pista ciclabile dell'Adige è la porta d'accesso al Trentino e all'Italia: dopo il Brennero scende verso sud toccando Bolzano, Trento ed approdare a Rovereto prima di proseguire il suo viaggio (in bicicletta) verso Verona e il Veneto. Negli ultimi anni il numero di passaggi di cicloturisti e cicloviaggiatori lungo la ciclabile dell'Adige è drasticamente aumentato: l'età è quella media (50-60 anni), viaggiano in autonomia o in gruppo, percorrono una cinquantina di chilometri al giorno e amano la cultura e il cibo italiano. Il loro viaggio in bici non è una corsa contro il tempo ma un modo più autentico di conoscere il territorio: si fermano, visitano, scoprono.
Dato il crescente flusso turistico da nord a sud, a Rovereto si è avuta la brillante idea di organizzare un punto informativo per cicloturisti proprio sulla ciclabile, all'altezza della città, il risultato che ne è seguito è stato molto positivo.
Molti viaggiatori non conoscevano la cittadina di Rovereto e non pensavano di fermarsi a visitarla ma dopo aver sostato al punto informativo in tanti hanno optato per una deviazione fuori programma in città.
Da ormai 4 anni il punto informativo offre informazioni gratuite da giovedi a domenica a partire da Pasqua, un servizio utile a far conoscere meglio l'area della Vallagarina ai cicloturisti di passaggio.
Mountain bike sui sentieri della Grande Guerra
Forestali, sterrati, trincee e pietraie, praticare la mountain bike nel territorio della Vallagarina è quasi scontato sia per la varietà di itinerari, sia per la ricchezza storica e naturalistica offerta al visitatore. E se chi è allenato può addirittura scegliere di partire da Rovereto in mountain bike, chi lo è meno può cimentarsi in percorsi più semplici in quota seguendo le trincee della I guerra mondiale o le forestali tra i boschi di caducifoglie. L'altopiano di Brentonico, il Pasubio, la zona del Monte Stivo con il Passo Santa Barbara, il Monte Altissimo... chi pratica il fuoristrada ha l'imbarazzo della scelta. Personalmente consiglio di provare a pedalare lungo i sentieri della Grande Guerra per ricordare ciò che fu la terribile guerra di trincea 100 anni fa, per non dimenticare e per trovare percorsi divertenti e, se ci si vuole mettere alla prova, anche tecnici!
Essere viaggiatori in Vallagarina
Austriaci, tedeschi e svizzeri, ma anche olandesi e italiani... i viaggiatori a due ruote che giungono in Vallagarina arrivano prettamente dall'Europa centrale e da quella del nord e questo principalmente grazie alla presenza della ciclabile dell'Adige.
Un buon numero però giunge nell'area e, in particolar modo, a Rovereto, per visitare il Mart, il museo d'arte moderna e contemporanea o semplicemente la città che, parlando di bicicletta, è dotata di una rete di piste ciclabili che l'attraversano e che facilitano gli spostamenti a due ruote nell'area urbana. A Rovereto poi si può alloggiare anche in strutture ricettive, sono una quindicina circa, che offrono servizi a chi viaggia in sella come un ricovero sicuro per la bici durante la notte o la lavanderia in poche ore.
I bicigrill lungo il fiume Adige
La realtà dei bicigrill, una realtà tutta trentina nata lungo le piste ciclabili della provincia, vede due di queste strutture, create per permettere ai ciclisti, cicloturisti e cicloviaggiatori di ristorarsi, nell'area della Vallagarina. A Nomi e ad Avio, senza lasciare la pista ciclabile dell'Adige, chi pedala lungo il fiume può decidere di fermarsi per una pausa rilassante in uno dei due bicigrill presenti.
I bicigrill rappresentano senza dubbio una realtà di sviluppo cicloturistico importante perchè quando si creano i servizi e le condizioni per permettere l'utilizzo della bicicletta in sicurezza e senza faticare eccessivamente, sempre più persone scelgono il mezzo a due ruote anche per i piccoli spostamenti quotidiani.
Eventi... in sella!
Oltre all'organizzazione sul territorio di gare di fuoristrada o, come quest'anno, la tappa finale di un'importante sfida attraverso le Alpi (una Transalp), di anno in anno a Rovereto e dintorni vengono proposte uscite in mountain bike per conoscere meglio il territorio. L'autunno è una stagione fantastica per usare la bicicletta e nella zona della Vallagarina c'è davvero da sbizzarrirsi...
Per restare aggiornati sugli eventi e l'organizzazione di giornate a pedali potete collegarvi al sito ufficiale dell'azienda del turismo di Rovereto, Brentonico e Vallagarina.
5 itinerari in bicicletta che ti consigliamo
- Pista ciclabile dell'Adige - Percorso per tutti su sede protetta e senza dislivello - citybike/bici da corsa
- I monti Lessini da Ala - Itinerario fuoristrada per chi è allenato - mtb
- Pasubio e Rifugio Lancia - Itinerario medio fuoristrada, molto bello in autunno - mtb
- Ai Lavini di Marco- percorso facile/medio per chi ama il fuoristrada ma non vuole faticare troppo - mtb
- Altopiano di Brentonico e Rifugio Graziani - due pedalate dalla vetta del Monte Altissimo - bici da corsa/mtb/ibrida
Rovereto non è solo cultura: è storia, Natura e tanti itinerari ciclabili da scoprire pedalata dopo pedalata... non resta altro da fare che prendersi un po' di tempo e gustarsi il territorio lentamente, come piace a noi cicloviaggiatori!!!
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