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Ciclabile del Naviglio Pavese
lifeintravel.it
Partenza/Arrivo
Pavia / Milano
Luogo
Lombardia
Stagione
Primavera, Estate, Autunno
Durata
Fuggitivo (1 giorno)
Lunghezza
35 km
Percorso
Lineare
Dislivello
0 - 500 m
Difficoltà
Famiglia
Tipo di fondo
100% Asfalto
Panorama
2/5
Bici consigliata
Bici da Viaggio
 
 

La ciclabile del Naviglio Pavese è un itinerario cicloturistico breve, ma davvero interessante. Milano è una grande metropoli e raggiungerla in bicicletta non è sempre facile e scontato. Provenendo da sud, dalla bella città di Pavia, è possibile però seguire la pista ciclabile del Naviglio Pavese che, inoltrandosi tra le campagne della pianura padana e passando a pochi passi dalla Certosa, sale fino a Porta Ticinese, a Milano. Questo itinerario ciclabile si sviluppa lungo il canale spostandosi dalla riva destra a quella sinistra attraverso comodi attraversamenti. Il tracciato è ideale anche per famiglie con bambini data la difficoltà minima e la lunghezza non eccessiva.

La partenza di questo itinerario di cicloturismo avviene a Pavia, cittadina lombarda troppo spesso trascurata dal turismo. Adagiata sul Ticino, a pochi passi dal Po, Pavia fu capitale del regno longobardo. Le sue vie eleganti e ciottolate incuriosiscono, il Ponte coperto sul fiume Ticino invita all'attraversamento, il castello visconteo permette di tornare indietro nel tempo fino al 1360, anno in cui venne fatto costruire da Galeazzo II Visconti.

Da Pavia verso la Certosa

Iniziamo a pedalare dal cuore di Pavia, da Piazza Duomo dove ci si può sedere a bere un caffè assaporando l'aria cittadina. Pedaliamo verso nord e il castello visconteo che in tutta la sua maestosità attira subito l'attenzione. Costeggiandone il perimetro si segue l'edificio sul lato occidentale per poi superare una rotonda e continuare lungo il naviglio, sulla riva orientale.

pavia centro

Il vero e proprio Naviglio Pavese, molto simile a come lo vediamo oggi, fu fortemente voluto da Francesco Sforza nel XV secolo e divenne parte del sistema dei navigli di Milano. Fin dal principio il canale ebbe una duplice funzione: quella di via di comunicazione e quella irrigua. Si pedala all'ombra degli alberi che cingono il Naviglio, una manna per i cicloturisti durante le calde giornate estive.

ponte coperto di pavia

All'altezza del bivio della Certosa di Pavia, a circa 10 km dalla partenza, è possibile deviare a destra per visitare il complesso monumentale. La costruzione della Certosa fu iniziata nel 1396 per essere conclusa dopo 101 anni. Eretta in stile gotico rinascimentale è gestita ancora oggi dai monaci cistercensi. 

Prima di raggiungere la Certosa di Pavia in bicicletta informati sugli orari di apertura: sarebbe un vero peccato arrivare fino a qui e non poterla visitare.

certosa di pavia in bici

Verso Milano lungo il Naviglio Pavese

Lasciandosi la Certosa di Pavia alle spalle si riprende la pista ciclabile del Naviglio Pavese in direzione del capoluogo lombardo. Il paesaggio è quello tipico della Pianura Padana con distese coltivate e boschetti.

La presenza dell'acqua raccolta nel canale, come già detto, è stata di fondamentale importanza (e lo è tuttora) per lo sviluppo agricolo del territorio. Si continua verso nord passando a fianco di Casarile prima e della più grande Binasco poi. Proprio a Binasco, per gli appassionati del genere, si trova uno spazio espositivo dedicato alle macchine per fare il caffè, il MUMAC. Milano è vicina e questi paesi un tempo distanti dalla città ora sembrano quasi esserne parte integrante.

2 km prima di Binasco ci si ritrova a pedalare su un tratto sterrato divertente, breve ma intenso.

segnaletica

Da Binasco poi si devia leggermente a oriente entrando nel comune di Zibido San Giacomo sul cui territorio prettamente rurale si possono contare davvero tantissime cascine, alcune delle quali anche risalenti a secoli fa. Oltrepassiamo Moirago e costeggiamo Rozzano, 42000 abitanti e un castello visconteo ancora ben conservato.

ciclabile naviglio pavese verso milano

Si entra a Milano dall'estrema periferia sud senza mai lasciare l'Alzaia del Naviglio Pavese sul tracciato che, grazie agli interventi degli ultimi anni, resta su sede propria fuori dal traffico. Si raggiunge presto Porta Ticinese, sulla Darsena: la zona dei navigli è conosciuta per i numerosi locali dove rifugiarsi di sera per un aperitivo o due chiacchiere con gli amici. Porta Ticinese è una delle sei di Milano, venne ricavata dai bastioni e inaugurata nel 1815 per volere di Napoleone.

Dalla porta storica si può pedalare fino al Duomo, il simbolo di Milano o al castello Sforzesco per riposarsi sotto le fronde del Parco Sempione ma fai sempre attenzione al traffico e ai binari del tram quando pedali in città.

poirta ticinese milano

Da Milano è possibile rientrare a Pavia con i treni regionali che consentono anche il trasporto delle biciclette. Ogni ora viaggiano in media due treni

 
 
  • Pavia con le sue numerose attrattive come con il colorato quartiere di Borgo Ticino, il Ponte Coperto, la trecentesca Arca di Sant’Agostino celata all'interno della Basilica di San Pietro in Ciel D’oro, la Chiesa di San Francesco, il chiostro di San Pietro in Verzolo, il castello visconteo e il Broletto.
  • La Certosa di Pavia con i due chiostri, la suggestiva chiesa di Santa Maria delle Grazie e la storia del luogo.
  • Il museo delle macchine del caffè a Binasco
  • Milano con i suoi navigli, la darsena, Porta Ticinese e le altre attrattive culturali e storiche.
  • Come raggiungo Pavia? Con i treni regionali da Milano Centrale ma non solo è possibile giungere abbastanza facilmente a Pavia. 
  • L'itinerario è segnalato? L'itinerario è dotato di segnaletica e perdersi è praticamente impossibile visto che si segue il Naviglio Pavese per tutto il tracciato
  • Sono presenti fontane o fonti d'acqua in generale? Lungo l'itinerario si trovano diverse fonti d'acqua soprattutto nei paesi
  • Com'è la qualità della ciclabile del Naviglio Pavese? Il percorso è in buono stato fatto eccezione per un breve tratto che, durante la nostra percorrenza, risultava sterrato
  • Posso collegarmi ad altri itinerari ciclabili dal Naviglio Pavese? Da Pavia puoi seguire il Ticino lungo la Via Francigena e collegarti alla ciclovia del Po o al nostro percorso del Naviglio di Bereguardo. Dalla Darsena di Milano puoi imboccare il Naviglio Grande e raggiungere il Ticino e il Canale Villoresi.
  • Quanto costa dormire lungo la ciclabile del Naviglio Pavese? Lungo l'itinerario esistono alloggi per tutte le tasche, dai b&b agli ostelli agli hotel o locande, in particolar modo a Pavia e Milano.
  • Dove dormire sulla ciclabile del Naviglio Pavese? Le località più comode per trascorrere una notte nei pressi della ciclabile del Naviglio Pavese sono proprio Milano e Pavia dove puoi fermarti anche un paio di notti cogliendo l'occasione per visitare le maggiori attrattive. Se preferisci avere più libertà puoi prenotare un appartamento su AirBnB.
  • Cosa mangiare lungo il Naviglio Pavese? La cucina tradizionale milanese vanta piatti come l'ossobuco con polenta, il risotto alla milanese o la cotoletta alla milanese mentre la provincia di Pavia spazia dai piatti di pesce, alle rane, al salame d'oca al risotto con la salsiccia.
  • Dove mangiare lungo il Naviglio Pavese? A Pavia prova l'Osteria del povero Lele e l'Osteria della Malora.
  • Visit Pavia: dove trovare informazioni turistiche su Pavia e la provincia
  • InLombardia: il portale turistico della Regione Lombardia
Ultima modifica: 19 Gennaio 2025
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Vero

Correva l'anno 1983: anch'io vidi per la prima volta la luce del sole estivo e sorrisi.  Nel 2007 ho provato per la prima volta l'esperienza di un'avventura a due ruote e, da quel momento, non ne ho potuto più fare a meno... nel 2010 sono partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la nostra prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, Il Sudafrica e Lesotho... e il #noplansjourney...

Se non siamo in viaggio, viviamo sul lago d'Iseo!

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    · 1 anni fa
    Il testo andrebbe aggiornato perché dal confine comunale di Milano alla Darsena il percorso è oggi quasi tutto ciclabile senza commistioni col traffico motorizzato.
    • Questo commento non è pubblicato.
      · 1 anni fa
      Grazie Lucilio per la segnalazione,
      ho aggiornato la frase incriminata. In effetti sono passati un po' di anni da quando l'abbiamo percorsa noi! 🤗
      Se ci dovessero essere altre imprecisioni non esitare a segnalarmele,
      buone pedalate!
 
 
 
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