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Viaggio senza meta ma con ritorno | Tappa 7: che bel el let

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Chiariamoci subito, non è che io abbia qualcosa contro le pendenze del 16%, anzi, in una salita sono come il peperoncino nei fagioli alla texana. Il problema è quando te ne fai 2 chilometri mentre ancora stai ravanando a mani nude nella bocca per pulire gli ultimi resti di croissant e lasciarti la bocca bella pulita e igienizzata. È così che ho cominciato la mia pedalata oggi: dopo un riscaldamento di 2,6 km subito 450 di dislivello con i primi 2km tra l'11% e il 16%, roba che i meno esperti alla guida mettevano la prima per superarmi...
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Neuhaus

85 km | 5:00 h culo in sella | 0 km con pioggia

800 m dislivello | 800 cal

Dolce dormire

Va beh dai, roba che sapete già. Oggi, comunque, dato che la vita scorre meglio con le regole e dato che ieri ho già fatto delle variazioni di percorso, oggi dicevo ho fatto... un'altra mega variazione! Non semplicemente una variazione del percorso, ma di tutto il mio viaggio futuro. Niente Zoncolan nei prossimi giorni, ma al ritorno invece. Ora diretto in Slovenia, cioè domani, dato che oggi sono riuscito a trovare una pensioncina e ne sono molto contento. Vedete, il problema della tenda non sono solo le 2,5 ore che perdi tutti gironi per montare e smontare tutto. Il problema è che una vota che hai montato, il resto della serata dipende tutto dal campeggio in cui ti trovi: se non hai a disposizione zone carine per cucinare o sederti ti tocca andare al bar per leggere, scrivere, pianificare il viaggio.
E al bar finisce che mangi e bevi e spendi senza volere, perché in realtà avresti tutto, ti basterebbe un angolino dove appartarti tranquillo. In pensione invece fai quello che ti pare, arrivi ti lavi e sei già pronto, poi in un attimo tiri fuori il fornello e ti cucini l'orzetto o le lasagne o quel che ti pare. Sono contento di queste mie semplici e banali riflessioni, alla fine mi permettono di chiarire meglio chi sono: sono jimmy principe di tutti i Gino e i jimmy della terra e a 36 anni mi sono rotto della tenda.
Mi è già venuta in mente una cosa super per l'anno prossimo (in realtà è un'idea venutami durante la tappa del GG) ma ne parlerò un po' con alcuni di voi prima di sparare cavolate. A proposito di cavolate, nella tappa di ieri mi sono dimenticato di dirvi che la flemma era anche dovuta a una carenza di sonno, dato che l'altro ieri ho avuto la stupida idea di prendere un gel con caffeina (80mg, non una bomba, ma per chi non beve caffè anche una tazzina la sente bene) in previsione (poi non avveratasi) di scalare anche il "Passo" Großglockner, precisamente alle 14.00. Risultato? Occhi aperti fino alle 2.30 porca miseriaccia!

Abbronzatura e musica

Oggi guardandomi allo specchio e valutando da bravo narciso quanto sono bello, ho notato che per la prima volta sono riuscito (accidentalmente) a ottenere un meraviglioso tritonale mezza zona schiena spalle braccio. La schiena è naturale, le spalle e l'avambraccio sono color angus crudo della Carinzia e la parte terminale del braccio, quella perennemente esposta al sole, color bratwurst dimenticato a cuocere.
Mi sono dimenticato anche la canzone di ieri, che non è una canzone ma un intero album, perché una canzone non la posso scegliere: la più nota è un po' inflazionata e le altre le amo quasi tutte. L'album è Acido Acida dei Prozac+. Quello di oggi, invece, è il capolavoro assoluto di Aphex Twin, roba per palati sopraffini, astenersi amanti della pop music, anche se non assolutamente tra i suoi album più difficili (anzi quasi anomalo rispetto al suo stile). L'album è Selected Ambient Works vol. II.
 
Oggi non ho molta voglia di scrivervi ma preferisco rilassarmi, comunque domani andrò in Slovenia, obiettivo poca bici e una bella corsetta nel pomeriggio. E molto più riposo perché sono stanco. Dio solo sa come ho fatto ad attraversare le Alpi 2 anni fa, soprattutto lamentandomi la metà di adesso. È proprio quello che diceva il Daniele l'altro giorno: "è tutta una questione di testa".
Sono d'accordo, sempre stato, vince chi riesce a soffrire di più lamentandosi di meno. Solo qualche nota: la Gitschtal è il posto più bello che ho visto fino ad oggi nel mio viaggio e anche Hermagor, che ne è all'estremo orientale, è una bella cittadina. Oggi sono anche passato molto vicino a dove ero stato con la traversata delle Alpi del 2014, al Weißensee.
P.S. Oggi mi sono fatto i due panini più buoni delle ferie con ingrediente censurato per mancanza di sostenibilità + formaggio morbido krauter (= con erba cipollina) + pomodoro a fette + ingrediente specialissimo sverginato dalla mia dispensa mobile: il sale.

Ecco tutte le tappe della pedalata senza meta di "Jimmy":
Tappa 1: piazzola allagata Tappa 2: sarà meglio la tappa 3 Tappa 3: piccolo il mondo Tappa 4: il lusso della concessione Tappa 5: il cielo con un dito Tappa 6: la flemma Tappa 7: che bel el let Tappa 8: la Mazunte delle Alpi Tappa 9: i miei primi 1000 Tappa 10: corri Forrest, corri

 
 
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jimmy

Con due ore di allenamento e sei gelati al giorno vai dappertutto