La pista ciclabile del Limarò segue il tracciato della vecchia strada che collegava la Valle dei laghi all'area di Comano Terme, nelle Giudicarie Esteriori. Camion, auto, motorini, ogni mezzo passava lungo la stretta carreggiata a strapiombo sul canyon del Limarò creato dal fiume Sarca. Con la costruzione della nuova via di comunicazione e delle sue gallerie, il vecchio tracciato stradale del Limarò è stato abbandonato e, di recente, convertito in una suggestiva pista ciclabile.
Nel canyon lungo la ciclabile del Limarò
Dalla fine della
pista ciclabile della valle dei laghi che collega il lago di Garda al lago di Toblino, la segnaletica parla chiaro: a destra si prosegue in direzione di Trento, a sinistra verso Comano.
Le due ciclabili sono collegate da un tratto promiscuo che si sviluppa a tornanti lasciandosi la
località Sarche alle spalle. In certi orari della giornata, la strada è piuttosto trafficata ma il fastidio di percorrerla sarà ampiamente ricompensato dalle bellezze del canyon del fiume Sarca.

Non ci si può sbagliare: al quinto tornante, poco prima di raggiungere la galleria, ci si immette sulla pista ciclabile che lascia la strada per seguire a ritroso il corso del fiume. L'itinerario si sviluppa sinuoso tra la montagna e il
canyon scavato dal Sarca in un susseguirsi di
scorci suggestivi e selvaggi. La pista ciclabile inizia in leggera salita, supera due brevi strappetti e finisce con l'addolcirsi correndo parallela al fiume.

Sospesi nel tempo, tra
acqua e cielo, si scopre in bicicletta uno dei luoghi più incontaminati del Trentino. Nelle giornate primaverili, pedalando in silenzio, si può osservare qualche rapace sorvolare il canyon in cerca di facili prede o ascoltare le risa divertite degli escursionisti che provano ad immergere i piedi nelle acque fredde del Sarca. La pista ciclabile del Limarò, dopo diversi chilometri pittoreschi, finisce sulla strada principale poco oltre l'ultima galleria. E' stato approvato un progetto per terminare il tracciato e permettere ai ciclisti di raggiungere in tutta sicurezza la cittadina di Ponte Arche.

Verso Comano o Ponte Arche
In bicicletta, una volta pedalata tutta la ciclabile del Limarò, non resta altro da fare che percorrere per un breve tratto la strada principale prima di incontrare un bivio sulla sinistra: è il tracciato ciclabile B4,07 che si sviluppa in direzione di Poia e Comano. Si sale, sempre su asfalto, costeggiando il bosco e tagliando campi coltivati punteggiati da masi e stalle. Questa parte dell'itinerario permette di immergersi nella vita rurale delle Giudicarie Esteriori all'ombra delle montagne che le cingono.

Il percorso raggiunge Poia dove si può decidere quale direzione seguire: in salita verso Comano o in discesa verso Ponte Arche?
Se stai visitando le
Giudicarie Esteriori in mountain bike puoi seguire l'anello del
Passo della Morte che, poco oltre Comano, parte sterrato per riportarti all'inizio della pista ciclabile del Limarò. Da Ponte Arche, sempre in mountain bike, puoi seguire il
tracciato del Bleggio explorer scoprendo i borghi più belli del Bleggio.
Giudicarie esteriori in bici
Le Giudicarie esteriori sono una zona del Trentino ancora poco battuta dagli appassionati di bicicletta anche se, negli ultimi anni, sta crescendo il numero di visitatori che sceglie le due ruote per visitare Ponte Arche e dintorni. Già conosciute per le terme di Comano, le Giudicarie Esteriori situate ai piedi delle Dolomiti di Brenta, annoverano tra le loro ricchezze alcuni siti molto interessanti come il Museo delle palafitte di Fiavè o il castello di Stenico. Inoltre chi volesse visitare il Trentino in bicicletta passando da questa zona, potrebbe poi ricollegarsi all'area del lago di Garda attraverso il Passo del Ballino, all'Altopiano della Paganella passando da San Lorenzo in Banale, a Madonna di Campiglio e la Val di Sole lungo la pista ciclabile della Val Rendena e al lago d'Idro pedalando lungo il fiume Chiese.

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